Si ferma proprio sul più bello la rincorsa alla vetta dell’Alba Calcio che, reduce da sei vittorie consecutive, deve arrendersi al CSF Carmagnola nel giorno che vede la squadra di Telesca ritornare sul prato dell’”Augusto Manzo”. Una partita segnata dalla doppietta di Caristo nei primi 45’, da alcuni errori in impostazione dei padroni di casa e da un paio di decisioni controverse del direttore di gara che avrebbero potuto cambiare l’esito dell’incontro. Un plauso comunque al CSF Carmagnola Queencar che, giunto ad Alba senza alcun timore reverenziale nonostante i dodici punti di differenza in classifica e trascinato dai suoi tanti ex in campo, parte subito con il piede pigiato sull’acceleratore e, dopo aver sfiorato la rete con Fiorillo che da buona posizione viene bloccato a pochi centimetri dalla rete, passa in vantaggio al 13’ con Caristo abile ad approfittare di un errore in impostazione dei locali e a battere imparabilmente Romanin. L’Alba non ci sta e sfiora il pareggio al 20’ con un colpo di testa di Ferro che manca di un soffio l’obiettivo, facendosi ancora vedere dalle parti dell’ex Bergonzi con Ferro prima quindi con Specchia, ma sono sempre della compagine torinese i pericoli maggiori, infatti dopo un miracolo di Romanin sul colpo di testa ravvicinato dell’altro ex Cornero, trovano il raddoppio al 35’ ancora con Caristo bravo a sfruttare al massimo un’imprecisione della difesa albese e a superare l’estremo difensore locale con freddezza.
La ripresa si apre subito con un doppio cambio per Telesca:fuori Rega e Villano al loro posto Campagna e Algarotti e l’Alba parte all’arrembaggio, reclamando dopo appena 2’ un penalty per un evidente fallo di mano in area dopo una velenosa punizione di Galasso non ravvisato dal direttore di gara. L’Alba attacca comunque a testa bassa, Dieye di testa non inquadra di un soffio la porta mentre al 55’ è Cornero a battere da fuori area con la palla che sibila alla destra di Romanin. Al 64’ è Foschi in acrobazia a cercare di riaprire la partita ma la conclusione è imprecisa, mentre al 74’ è Igbinakenzua a venire contrato in area da un difensore al momento di concludere a rete ma ancora una volta per il signor Gallo Rosso è tutto regolare. L’Alba continua a premere e prima la difesa torinese deve immolarsi per deviare in angolo una conclusione di Foschi, quindi sul corner seguente Barbero di testa da solamente l’illusione della rete. All’83’ ancora Barbero serve a centro area Galvagno che controlla e in acrobazia batte a rete ma Bergonzi è ben posizionato e blocca. E’ l’ultimo sussulto di una gara amara per l’Alba che non va comunque a intaccare le sue ambizioni, trovandosi i ragazzi di Telesca ancora a tre punti dal secondo posto e a sei dalla vetta occupata in solitaria dalla Giovanile Centallo. Ora testa alla Coppa Italia: mercoledì sul sintetico del “Coppino” arriva il Lascaris a contendere all’Alba Calcio un posto in finale.
Alba Calcio: Romanin, Foschi, Specchia, Rega (46’ Campagna), Dieye, Barbero, Villano (46’Algarotti), Galvagno, Ferro, Galasso, Panetta (56’ Igbinakenzua). A disposizione Agnese, Bosio, Medda, Tarsitano, Masante, Riverditi. All. Telesca
CSF Carmagnola Queencar: Bergonzi, Udrea, Betancourt Villena (73’ Gregori), Cena, Novelli, Esposito, Sia, Fiorillo, Cornero (56’ Morra), Caristo (66’ Caricato), Safouh (84’ Floris). A disposizione Gastaldi, Negro, Pavia, Natale. All. Pisano
Arbitro: Gallo Rosso di Pinerolo, assistenti Guarino e Pedrazzini di Novara
RETI: 13’, 35’ Caristo
NOTE: Ammonito Sia, Cena, Esposito, Morra, D’Urzio, Floris (C ), Specchia, Telesca (A). Recupero 4 + 5