L’Alba Calcio non si ferma e, anche contro la capolista Pinerolo, conferma che le vittorie contro Ovadese e Cuneo Olmo (in Coppa) non erano stati fuochi di paglia ma conferma che la squadra di mister Telesca ha finalmente trovato la sua dimensione ed è pronta a recitare un ruolo da protagonista nel campionato di Eccellenza. Contro la prima della classe l’Alba Calcio sfodera una prestazione autoritaria, va sotto, trova immediatamente il pari e, nella ripresa, suggella la vittoria con un colpo di classe di Galasso.
Partono bene i locali e al 12′ l’ispirato Galasso dopo aver fermato una ripartenza dei torinesi si porta al tiro dalla distanza trovando però Marenco pronto alla parata. Al 18′ rispondo gli ospiti con Zeni ma Ferlisi è attento. La partita è vibrante e vive di continui botta e risposta, al 21′ Panetta mette al centro per Galvagno la cui incornata termina di un soffio a lato, mentre sul ribaltamento di fronte Dieye interviene in area su Peyronel con l’arbitro che indica il dischetto: dagli undici metri si presenta D’Ippolito che non sbaglia. La gioia per il vantaggio dura però il tempo di posizionare la sfera a centrocampo, perchè l’Alba sull’asse Panetta-Ferro trova l’immediato pareggio, con l’argentino che, di testa, si conferma letale in area di rigore. La rete galvanizza gli albesi che al 29′ sfiorano il vantaggio con Specchia il cui tiro a giro viene salvato con un miracolo da Marenco, con Coppola che di un nulla manca la deviazione a rete. Le cose si mettono male per il Pinerolo che, al 35′, rimane in dieci per l’espulsione di D’Orazio reo di un colpo al volto a gioco fermo ai danni di Ferro, e con un uomo in più l’Alba prende il comando delle azioni. l 41′ Specchia si accentra e conclude a rete con la palla che esce di poco sul fondo, quindi un minuto più tardi Marenco deve superarsi per negare la gioia della rete a Ferro. L’attaccante locale al 45′ sfiora nuovamente la marcatura ma, scattato sul filo del fuorigioco, salta il portiere in uscita ma non riesce a trovare il tocco vincente.
Nella ripresa il copione non cambia, al 61′ D’Ippolito deve immolarsi per negare la rete a Specchia, quindi al 72′ il gol che decide la gara: punizione dal limite di Galasso, conclusione tanto potente quanto chirurgica e palla nel sacco per il meritato vantaggio albese. Le emozioni non finiscono qui perchè dopo una conclusione fuori misura di Ferro e una di Bosio su smanacciata del portiere, il Pinerolo potrebbe pareggiare all’87’ ma Monday da due passi dalla porta centra il palo, ultimo brivido di una partita che regala all’Alba Calcio tre punti pesantissimi.
Alba Calcio: Ferlisi, Coppola, Specchia (89′ Algarotti), Rega, Dieye, Barbero, Bellucca (64′ Bosio), Galvagno, Ferro (89′ Medda), Galasso (93′ Igbinakenzua), Panetta (64′ Peinetti). A disposizione Romanin, Campagna, Pompilio, Villano. All. Telesca
Pinerolo: Marenco, D’Ippolito, Ciccone (80′ Monday), Reymond, Elkassab, Tonini, Pepe (56’Incandela, 80′ Bosio), D’Orazio, Peyronel (56′ Cafà), Ciliberto (56′ Culotta), Zeni. A disposizione Chiabrando, Cerruti, Cappai, Fanotto. All. Rignanese
Arbitro: Andrea Olivo della sezione di Collegno, assistito da Riccardo Banche e Paolo Cutillo di Nichelino.
RETI: 25′ D’Ippolito rig. (P), 27′ Ferro (A), 72′ Galasso (A)
Note: Espulso 35′ D’Orazio (P), ammoniti Galvagno, Panetta, Bellucca (A), Peyronel, Culotta, Tonini, Rignanese, Zeni (P)