ALBA CALCIO – ACQUI: 1-1
29′ Innocenti (rig.), 78′ Sardo
ALBA CALCIO (4-2-3-1): Bergonzi, D’Ippolito, Dell’Anno (15’st Nastasa), Cena, Guienne, Dieye, Cornero, Dellavalle, Erbini (41’st Nania), Bacco (9’st Barrenechea), Sardo
A disp.: Costamagna, Ciccone, Delpiano, Shtjefni, Manissero
All.: Telesca
ACQUI (4-3-1-2): Ivaldi, Martino, Cirio, Emiliano, Morabito, Ndiaye, Morganti (40’st Caucino), Nani, Guazzo (36’st Mazzarello), Innocenti, Piana
A disp.: Cipollina, Verdese, Costa Pisani, Sciutto, Baretta, Cavallotti, Genocchio
All.: Merlo
ARBITRO: Sig. Decimo di Napoli
Assistenti: Sig.ri Fracasso e Marra di Torino
Ammoniti: Nastasa, Cena, Dieye, Cornero (AC); Emiliano, Mazzarello (A)
Recupero: p.t. 1’, s.t. 4’
ALBA: La prima partita di ritorno offriva al “Coppino” subito una partita ad alta intensità, l’Acqui si presentava con l’obbligo di portare via i tre punti per rimettersi in corsa mentre per l’Alba calcio, al suo terzo incontro in 9 giorni, doveva provare a tenere il passo per l’alta classifica. Per i ragazzi di mister Telesca è un inizio anno, sotto il profilo dell’impegno e intensità, molto dispendioso, certamente gratificante nei risultati ma dispendiosissimo sotto il profilo agonistico e fisico. Due vittorie, di cui una con la conquista della seconda Coppa Italia, e oggi un pari che comunque ci sta eccome con il forti termali. I continui impegni ufficiali, uno ogni tre giorni, ha comunque impedito l’allenamento quotidiano e ha spremuto, anche mentalmente, i nostri “uomini” e oggi il punto è da prendere con soddisfazione anche perché, diciamolo pure forte, non avrebbero meritato una sconfitta. I termali avevano la necessità di prendere la vittoria e hanno fatto la gara che dovevano fare fatta di aggressione, intensità e tanto agonismo avendone ben donde forti di una squadra fatta di ragazzi di esperienza e qualità. Con Esposito a scontare il turno di squalifica, con Delpiano, Coppola e Peirano fermi ai box, con Feraru infortunato in riscaldamento, Erbini ha stretto i denti e gli altri ragazzi hanno scaricato sul campo una buona prestazione fermo restando che gli acciacchi accumulati a gioco lungo si sono fatti sentire ma non hanno mai dato l’impressione di essere in grande difficoltà. Nell’economia generale della partita è un pareggio molto giusto seppur con il brivido di doverlo rincorrere per acciuffarlo. Il match si avvia sui canali previsti: tanta corsa, squadre accorte ma predisposte per offendere, un buon agonismo anche abbastanza corretto nella sua forma senza comunque generare grandi occasioni ne da una parte e neanche dall’altra. L’incontro si accende nella fase centrale dove una percussione laterale di Cornero lascia andare una parabola perfetta sul secondo palo dove si avventa Sardo ma la deviazione volante non centra di un soffio il bersaglio grosso. Passato lo spavento è chiaro che l’Acqui risponde immediato con una rasoiata alta di Ndiaye ma lo spesso arriva a cavallo del 27’: su angolo è appostato Guazzo che incrocia la sfera ma l’appostato Cornero salva sulla linea, sull’ancora angolo conseguente in area si accende una furiosa quanto indecifrabile mischia dove cadono numerosi giocatori, il Direttore di gara interviene e fischia indicando il dischetto fra lo stupore generale. Innocenti si presenta alla battuta del calcio di rigore e insacca il vantaggio. Il punto, seppur generato in modo un po’ discutibile nell’assegnazione, non altera gli equilibri in campo, le squadre si affrontano con giusta attenzione e i nostri ragazzi non riescono a trovare la soluzione al problema. Dopo l’intervallo l’Alba calcio si ripresenta più determinata e riesce ad arrivare dalle parti di Ivaldi per due volte con Cornero e con una rasoiata di Sardo dove Ivaldi riesce sempre a metterci una pezza. I minuti corrono e i bianchi rispondono con un perfido diagonale di Morgante ma Bergonzi salva in uscita e con un piede e il punteggio rimane invariato fino al 78’ quando, su angolo di Dellavalle, la sfera viene allontanata dalla difesa ma al limite arriva Sardo al volo che mette in buca nell’angolino per il pareggio meritato, giusto e conclusivo. Il ritorno di questo campionato è appena iniziato e come sempre inizia un altro campionato, ci aspetta un gennaio denso di impegni difficili e ci arriviamo anche con il fiato leggermente corto ma anche con il petto gonfio di soddisfazione, è arrivata anche una settimana dove occorrerà tirare il fiato e fare le cose necessarie per ricaricare le pile in vista della dura trasferta di Centallo di domenica prossima. Come sempre nelle difficoltà i nostri ragazzi rispondono presente.