ALBA CALCIO – SALUZZO: 1-0
53′ Cornero
ALBA CALCIO (4-3-3): Bergonzi, Coppola, Dell’Anno, Cena, Esposito, Dieye, Cornero (60’ Shtjefni), Pirrotta, Erbini (75’ Guienne), Dellavalle (75’ Delpiano), Nania (60’ Peirano)
A disp.: Costamagna, Nastasa, Feraru, Bacco, Ciccone
All.: Telesca
SALUZZO (4-2-3-1): Trocano, Valente (84’ Giordano), Bedino, Caldarola, Carli, Faridi (65’ Allasina), Campanaro, Matera (73’ Savio), Barcellona, Negro, Kone
A disp.: Giraudo, Gjergji, Cavanna, Bindolo
All.: Melardi
ARBITRO: Sig. Ismail di Rovereto
ASSISTENTI: Sig.ri Zanin e Perrelli di Torino
Ammoniti: Dell’Anno, Cena, Pirrotta, Dellavalle (AC), Barcellona (S)
Espulso: 30’ Pirrotta doppia ammonizione (AC)
Recupero: p.t. 4’, s.t. 4’
ALBA: Sulla carta era una di quelle partite difficili in quanto il Saluzzo è una di quelle squadre accreditate in questo girone di Eccellenza, in corso d’opera lo è diventata molto di più a causa dell’inferiorità numerica, per un’ora di gioco, dovuta dalla scellerata espulsione di Pirrotta alla mezz’ora. La partenza dei nostri ragazzi è stata molto buona, per come si muovevano e per l’atteggiamento intrapreso avevano creato non pochi grattacapi alla retroguardia saluzzese, ci voleva continuità e pazienza ma prima del novantesimo si aveva l’impressione netta che qualcosa di concreto poteva succedere. A parte una punizione liftata a fil di palo di Negro le danze sono state gran parte opera di Esposito e compagni dove sono arrivati dalle parti di Trocano con Nania con la deviazione in angolo, non si contano le scorribande di Cornero e Coppola sull’out di destra dove la difesa ospite a fatica ci ha sempre messo una pezza. Si arriva alla mezz’ora allor quando Pirrotta è ammonito per uno scontro di gioco e rimane a terra, l’infortunio è più grave del previsto e si avvia imprecando con tutti per la imprevista sostituzione sfilandosi la maglia, errore gravissimo dove l’arbitro applica il regolamento con il secondo giallo e relativa conseguente espulsione quindi ancora prima del cambio che lascia l’Alba calcio in 10 effettivi in campo. Una madornale sciocchezza e leggerezza. E’ chiaro che lo spartito in campo cambia totalmente, a parte ancora un tiro al volo di Dell’Anno che finisce alto sulla traversa, il Saluzzo prende in mano la partita e prova ad approfittare della nuova situazione, anche inaspettata, e prima del riposo va vicinissimo al punto grazie a una deviazione sottomisura di Barcellona dove un sontuoso Bergonzi in agilità allontana la minaccia. Dopo il riposo i nostri ragazzi si presentano in campo consapevoli del fatto che sarebbero stati 45 minuti molto intensi ma, come spesso succede, viene estratto il coniglietto dal cilindro: corre il 53’ con Dellavalle che batte un angolo lunghissimo che Dieye effettua un ponte centrale dove si avventa con furbizia e abilità Cornero e mette la sfera alle spalle di Trocano.1-0 e adesso fatevi sotto. Mai affermazione è più veritiera, il Saluzzo se prima giostrava con una certa supremazia adesso è furente a carica a testa bassa. Con questa nuova situazione generata con il vantaggio gli albesi si sistemano con una certa applicazione cercando di chiudere tutte le falle e le zone del campo facendo penare, nonostante il forte arrembaggio dei granata, e senza correre veri pericoli per Bergonzi. Le ripartenze è l’arma in possesso dell’Alba calcio e la utilizzando anche bene arrivando dalle parti di Trocano con un diagonale di Peirano, un colpo sotto di Shtjefni e nei minuti finali una percussione di Guienne. Anche oggi una vittoria finale, sofferta certamente ma fortemente voluta ed estremamente meritata in virtù del fatto che, nonostante un’ora di inferiorità numerica, è stata realizzata una limpida e bella rete, non si sono corsi grandi pericolosità e in qualche modo si è cercato di offendere riuscendoci pienamente. Tre punti pesantissimi che sulla base dei risultati odierni accorciano a una sola distanza dalla capolista Cuneo Olmo (pareggio con il Vanchiglia), dopo sette turni una sola rete subita in campionato, la netta vittoria in Coppa Italia di metà settimana ci consegnano una situazione dove potrebbe far tremare il polso a tanti, non ai nostri ragazzi che devono tenere basso il volume, lavorare con intensità perché la strada è ancora lunghissima. Domenica la trasferta a S. Mauro con il Torino calcio ultimo in classifica, la classica partita delle brutte figure se non si va con l’atteggiamento giusto ma credo che mister Telesca con i suoi “uomini” questo sia un discorso che hanno bene fisso in mente.