ALBA CALCIO – CUNEO 1905 OLMO: 0-2
13’ Dalmasso A, 63’ Dalmasso G. (rig.)
ALBA CALCIO (4-2-3-1): Corradino, Lomartire (86’ Coppola), Arkaxhiu (63’ Guienne), Cena, Esposito, Feraru, Cornero (77’ Rossi), Ozara, Erbini, Delpiano, Galasso (63’ Nania)
A disp.: Costamagna, Dieye, Morone
All.: Telesca
CUNEO 1905 OLMO (4-2-3-1): Campana, Bernardi, Costa, Eliotropo, Bottasso, Nasta (51’ Peirano), Dalmasso G., Magnaldi, Armando (87’ Lombardo), Dalmasso A.(78’ Gazzera), Angeli
A disp.: Costin, Pecollo, Ambrogio, Tomatis, Giachino, Karamoko
All.: Magliano
ARBITRO: Sig. Sacco di Novara
ASSISTENTI: Sig. Vaglio Agnes di Biella e Sig. Curreli di Ivrea
Ammoniti: Dalmasso A. (CO)
Espulsi: 62’ Feraru (AC) fallo di mano sulla linea di porta
Recupero: pt 1’, st 5’
ALBA: Dopo le fatiche in coppa Italia di giovedì scontro terribile con la capolista Cuneo Olmo in campionato, dove, in qualche modo, qualche scoria nei muscoli fa da residuo e potresti risentirne. Non è questo assolutamente il motivo della sconfitta odierna con i cuneesi però certe partite è meglio affrontarle in possesso di energie mentali e fisiche al completo. Con la capolista si sapeva a priori che sarebbe stato difficile, nonostante averla eliminata in coppa ma quelle erano partite di calcio estivo che nulla hanno a che fare con l’oggi, infatti mister Magliano ha ancora assemblato una squadra che probabilmente darà del filo da torcere fino al termine del campionato. I nostri ragazzi hanno dato vita ad un incontro al di sotto delle loro possibilità, mancava precisione e anche corsa due elementi importanti per questa squadra. Al centro dell’attacco il ritorno di Mario Erbini, ancora in ritardo nella condizione, non ha dato i frutti sperati, acciacchi vari e qualche errore di troppo hanno consegnato la vittoria al Cuneo Olmo che si è dimostrato molto esperto nel condurre il gioco e molto quadrato nei loro movimenti dove sono arrivati al tiro con diversi suoi giocatori. Insomma una battuta d’arresto contro una compagine forte ma è bene anche capirne il perché fino in fondo. Sin dall’avvio si intuiva che i rossoblù avrebbero trovato delle difficoltà mentre gli ospiti si sono subito messi in moto spingendo sull’acceleratore prendendo campo e mettendo a ferro e fuoco la nostra retroguardia che, seppur non costruendo grandi occasioni, hanno generato sicuramente molto apprensione. E’ il 13’ e il Cuneo Olmo passa: su una palla apparentemente innocua in area Dalmasso A. se ne impossessa indisturbato e trafigge Corradino in disperata uscita. 0-1 e diventa molto dura. Lo svantaggio pare scuotere i nostri ragazzi, un tiro di Bernardi tiene tutti in all’erta, ma provano a destarsi. Si arriva al 26’ quando Delpiano scodella lungo per il ponte aereo di Cornero che mette Erbini ad un passo da Campana ma la conclusione si alza sulla traversa!! Grandissima occasione. Poco dopo ci prova Delpiano dalla distanza, con la sfera che si alza troppo, mentre Dalmasso A. e Angeli continuano l’incedere dalle parti di Corradino. Dopo il riordino di idee l’Alba calcio si presenta in campo e arriva subito la grossa e grassa opportunità per pareggiare i conti: Cornero a destra si destreggia e calibra preciso dentro sottomisura per Erbini che coglie l’attimo ma il tocco è a fil di palo lungo!! Questo episodio poteva cambiare le sorti dell’incontro. Questa opportunità galvanizza ulteriormente i rossoblù che, pur non essendo fluidi e precisi come in altre occasioni, ci provano facendo una faticaccia enorme. Sull’altro fronte il Cuneo Olmo ha un Magnaldi e Dalmasso A. in grande spolvero ed è proprio Magnaldi a trovarsi al cospetto con Corradino che solo con un prodigioso intervento salva il raddoppio. Un raddoppio che è nell’aria: è il 63’ e su un lob aereo Dalmasso G. centra l’obiettivo grosso ma sulla linea si immola Feraru con una mano; espulsione e rigore che Dalmasso G. non sbaglia. 0-2 in inferiorità numerica è veramente tostissima. Chiaro è che a questo punto la reazione fatta di orgoglio e la grande determinazione ma senza un uomo, sono vanificati con una squadra che gioca a memoria e anche molto esperta che potrebbe arrivare al terzo punto in alcuni momenti non sfruttati con delle ripartenze che potevano essere più letali. Non bisogna perdere la bussola, i ragazzi sono sul pezzo, la prova sono le partite davvero encomiabili fino ad oggi disputate, bisognerà trovare maggiori soluzioni realizzative e provare a limitare alcuni errori che a volte si rivelano fondamentali. Domenica prossima andremo a fare visita al SD Savio, bisognerà ricordarsi tutto questo.